I principi di base del content marketing.
Nel 1996 Bill Gates si trovò a scrivere un articolo online e per la prima volta utilizzò queste parole: Content is King. Il suo obiettivo era quello di evidenziare l’importanza di creare contenuti di qualità ed efficaci per generare valore di marketing ed economico.
Oggi ognuno di noi ha letto, molto probabilmente, almeno un articolo riguardante l’importanza del content marketing e dei contenuti di qualità. Qui voglio però fare un passo indietro, capire cos’è il content marketing e conoscere le basi su cui si fonda.
Cos’è il content marketing?
Il Content Marketing Insitute, una delle istituzioni più importanti nel settore e fondata da Joe Pulizzi, fornisce questa definizione:
“Content marketing is a strategic marketing approach focused on creating and distributing valuable, relevant, and consistent content to attract and retain a clearly-defined audience – and, ultimately, to drive profitable customer action.”
Ed ecco la traduzione:
“Il content marketing è un approccio di marketing strategico incentrano sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore, rilevanti e coerenti con l’obiettivo di attrarre e mantenere un pubblico ben definito – e, in definitiva, guidare azioni profittevoli da parte del cliente.”
I contenuti digitali ti aiutano quindi a rinforzare il posizionamento commerciale ed economico della tua impresa, perché contenuti di qualità e di valore “persuadono una persona a fermarsi, leggere, pensare, e comportarsi in modo differente” (Joe Pulizzi, 2013, p.10). Capisci quindi che oggi le aziende non produco e distribuiscono solo prodotti, ma anche informazioni e contenuti.
Le 5 P del content marketing
Creare e distribuire contenuti non è sempre semplice, le aziende si trovano spesso di fronte ad una grande quantità di informazioni che non sono in grado di gestire e comunicare. Joe Pulizzi, con il Content Marketing Maturity Model, aiuta a definire le aziende in base al loro livello di maturità nell’approccio al marketing dei contenuti. Gli step da lui definiti sono tre:
- Content Aware: l’azienda utilizza il content marketing principalmente con obiettivi di SEO
- Thought Leader: il content marketing viene utilizzato per diventare influente nel mercato di riferimento
- Storyteller: il content marketing viene integrato all’interno del, più generale, discorso di marca.
Da qui puoi capire l’importanza di trovare la giusta integrazione tra una narrazione in grado di far leva sulle emozioni delle persone e contenuti aziendali in grado di veicolare la narrazione di marca. Per questo ti vengono in aiuto le 5 P del content marketing:
- plan your story: progettazione
- produce your story: produzione
- publish your story: pubblicazione
- promote your story: diffusione
- prove your story: analisi e misurazione.
Si parla quindi di “story”, storie, perché il content marketing è strettamente legato alla disciplina dello storytelling. Inoltre, per creare una strategia di contenuti, il primo passo è proprio analizzare la storia della comunicazione dell’azienda. Da questa puoi infatti capirne il successo, conoscere il pubblico e anche l’impatto sui media.
Gli obiettivi del content marketing
Bene, ora hai capito cos’è il content marketing e le sue basi, ma quali sono gli obiettivi che un’azienda può raggiungere utilizzando questo approccio? Le strategie di contenuto, se correttamente progettate e diffuse, sono in grado di raggiungere diverse tipologie di obiettivi: eccoli in dettaglio.
- Relazione ed engagement. Creare una community di utenti con cui relazionarsi, in grado di interessarsi a ciò che l’azienda comunica e, perché no, diventare loro stessi ambasciatori di marca. Il content marketing può aiutarti quindi a coinvolgere gli utenti e creare relazioni importanti con essi.
- Informazione. Coinvolgere e relazionarsi con gli utenti permette quindi di informarli su argomenti per loro importanti e rilevanti. Rispondere alle domande e ai dubbi degli utenti è il compito principale dell’azienda: se non lo farà, ci penserà qualcun altro, con conseguenze anche negative.
- Trasparenza. Puoi dedurre che questo obiettivo è strettamente correlato ai primi due. Ogni azienda è infatti responsabile di ciò che comunica e, proprio per questo, è necessario umanizzare i contenuti e renderli autentici.
- Posizionamento. Creare contenuti di qualità può aiutare l’azienda a diventare influente nel suo mercato e quindi un vero e proprio punto di riferimento per chi cerca informazioni in merito, ma al tempo stesso aiuta nel posizionamento sui motori di ricerca. SEO e content marketing sono quindi strettamente correlati.
- Generazione di lead e vendita. Puoi creare contenuti in grado di stimolare specifiche azioni da parte dell’utente, come l’iscrizione ad una newsletter, l’acquisto di un prodotto oppure il download di un e-book.
La creazione di contenuti di qualità e la progettazione di un’efficace strategia dei contenuti può quindi aiutarti a raggiungere uno o più di questi obiettivi. Uno strumento specifico può esserti utile alla progettazione di una content strategy: il content marketing canvas, ma di questo ne parleremo la prossima volta 🙂
Riassumendo posso quindi dire che il content marketing è un approccio strategico in grado di aiutare l’azienda raggiungere grandi obiettivi, e non è assolutamente “l’ultima moda” nel mercato del digital marketing. Se vuoi approfondire ti consiglio di dare un’occhiata anche a questo video.
Le persone giuste per realizzare il tuo content marketing potrebbero essere qui davanti ai tuoi occhi, scrivici e insieme potremmo creare grandi contenuti.
Scrivici
Saremo lieti di ascoltarti.
Grazie per il tempo che ci hai dedicato.
Fonti:
– http://contentmarketinginstitute.com/