Pensare come il lettore e fornire contenuti di qualità: le basi del web copywriting

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Qualche giorno fa mi trovavo a pranzo con alcune persone, l’argomento del giorno era il lavoro dei blogger e il loro modo di scrivere. Secondo alcuni dei miei interlocutori i blogger scrivono semplicemente “per la SEO”, quindi per scalare la SERP e avere milioni di accessi al proprio blog. Si sosteneva inoltre che un blogger “o scrive bene, oppure scrivere in ottica SEO-friendly”: come dire, o sei un bravo scrittore e quindi non sei in grado di ottimizzare i contenuti, o viceversa. La conversazione mi ha lasciata un po’ perplessa e mi sono resa conto che in tema web copywriting e contenuti di qualità c’è un po’ di confusione, per non parlare poi del significato e delle partiche SEO. In questo articolo voglio quindi sfatare dei miti riguardanti il web copywriting e fornirvi alcuni basi essenziali.

Le basi del web copywriting: scrivere per soddisfare il lettore, essere piacevoli e ottimizzare. Solo in questo modo i tuoi saranno contenuti di qualità.

Scrivere per il web: aspetti da tenere in considerazione

Iniziamo col dire che, come in ogni altra tipologia di scrittura, anche in quella online si usano le parole, la punteggiatura, la grammatica, la costruzione della frase e via dicendo. Ciò che conta è scrivere bene e questo naturalmente vale per la scrittura su qualsiasi mezzo. Ciò che differenzia la scrittura online è invece il pubblico e il mezzo stesso che utilizziamo.

 

Diversi mezzi, diversi tipi di scrittura: blog, social media, e-mail marketing e gli altri

La maggior parte dei contenuti che oggi sono in rete sono di tipo testuale. Certo, magari sono accompagnati da un video o da un’immagine, ma c’è comunque del testo. Pensa, ad esempio, a Instagram, il social media visuale: ogni immagine è accompagnata da una descrizione, nella quale viene raccontata o spiegata l’immagine stessa.
La rete ci ha dato quindi una grandissima varietà di canali sui quali scrivere. Ognuno di questi ha però esigenze e necessità diverse e per questo il modo di scrivere è differente.

 

Analizziamo in dettaglio alcuni dei mezzi disponibili.

 

  • Pagine web: semplificando posso dire che, solitamente, ogni sito web è composto da diverse pagine nelle quali viene raccontato e spiegato un argomento. Scrivere contenuti di qualità per un sito web significa raccontare all’utente ciò che vuole sapere in specifico su quella materia. L’errore in cui spesso si incorre è scrivere a seconda dei propri pensieri, senza prima fare una ricerca sulle reali necessità di informazione degli utenti.
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  • Blog: scrivere bene e scrivere spesso, ma soprattutto stabilire uno stile personale. La scrittura per il blog aggiunge sempre un tocco personale e ogni articolo dovrebbe essere arricchito con una propria opinione. Ma di questo ti ha già parlato anche Stefano nell’articolo “Strategie di marketing aziendali: il blog (non) viene prima”.
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  • Social media: qui il discorso sarebbe veramente lungo perché per ogni social media il modo di scrivere è diverso. Facebook ti dà la possibilità di creare post con 63206 caratteri, ma è buona norma non superare i 250. Twitter ha il suo naturale limite a 140 caratteri. Qualsiasi sia il limite scrivi post brevi e concisi, elimina le parole superflue e, anche in questo caso, mettila sul personale. Ricorda inoltre che l’autenticità è un valore importante! Utilizza gli hashtag e includi link.
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  • Email marketing: nonostante alcuni considerino l’email un mezzo di comunicazione morto, molte aziende riescono ad ottenere risultati positivi grazie a questo canale. Anche nell’e-mail è necessario essere concisi e mettere le informazioni più importanti all’inizio. L’oggetto ha un ruolo essenziale e deve contenere il messaggio più importante. Invita poi l’utente a compiere un’azione, grazie ad una call-to-action, come scaricare un e-book, iscriversi ad un evento, acquistare un prodotto.
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  • Pubblicità online: nell’articolo “6 tipologie di advertising nel digital marketing” Federico ti ha spiegato le principali forme di advertising online. Come avrai visto alcune di questo necessitano di un contenuto testuale. Anche in questo caso la qualità del contenuto è molto importante ed è inoltre necessario essere concisi e diretti. I giri di parole non servono a nulla. L’utente che vede, per esempio, il tuo annuncio deve essere in grado di capire subito cosa gli stai proponendo.
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  • Comunicati stampa online: oggi i comunicati stampa potrebbero essere inviati non solo a giornalisti, ma anche a blogger, esperti del settore e/o influencer. Proprio per questo motivo i comunicati stampa hanno oggi bisogno di un approccio più orientato al pubblico. Scrivi in terza persona e illustra benefici e vantaggi. Puoi includere anche qui una call-to-action.

 

Ottimizza i contenuti

Scrivere contenuti di qualità significa soddisfare le esigenze dei tuoi lettori (e non le tue!), ma anche rispondere alle loro domande ed essere quindi utili e accurati. La grammatica non è un optional, è necessario scrivere con la giusta punteggiatura: in poche parole essere piacevoli da leggere. Se ogni lettore impara qualcosa di nuovo e utile leggendoti significa che i tuoi sono contenuti di qualità. Per ottimizzare i tuoi contenuti devi utilizzare le giuste keyword e ripeterle in modo naturale all’interno del testo, ma anche scrivere un numero minimo di parole e suddividere il testo in paragrafi, ciascuno con un proprio titolo.

 

Pensa come il tuo lettore

Ora sai che anche la scrittura online non è uguale per tutti i canali e che, per ognuno di questi, esistono delle best-practice da seguire. In ogni caso, ricorda sempre che è necessario fornire ai lettori i contenuti di cui hanno bisogno. Un contenuto di qualità e utile è ciò che ti serve prima di iniziare a scrivere e seguire qualsiasi regola. Togliti dalla testa che il tuo lettore sia come te e incentra la tua attenzione su come “pensa il tuo lettore”.

 

Se ti servono dei contenuti di qualità noi possiamo aiutarti, scrivici!

 

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FONTI
– Michael Miller, (2013), Scrivere per il web. Diventare un web copywriter e catturare l’attenzione dei clienti, Hoepli, Milano
– Michelangelo Coviello, (2013), Il mestiere del copy. Manuale di scrittura creativa, FrancoAngelo, Milano
– Annamaria Testa, (2014), La parola immaginata. Teoria, tecnica e pratica del lavoro di copywriter, Il Saggiatore, Milano

 

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Maristella Zen

Content Strategist and Digital Marketing Consultant a LivenUp
Ciao, è un piacere conoscerti! Mi occupo di content marketing, social media marketing e advertising. Amo analizzare, organizzare e scrivere. Sentiamoci sul canale che più ti aggrada, ti aspetto! Ps: sono zia di 6 e mi piacciono i giochi 😉