Il primo gradino che devi superare per ottimizzare e posizionare il tuo sito nei motori di ricerca è l’analisi SEO, che considera 4 fattori: le parole chiave, la difficoltà delle parole chiave, i contenuti di qualità e le ricerche dei tuoi utenti.
Qualche settimana fa abbiamo visto in che cosa consiste una consulenza SEO, ora entriamo nel vivo dell’argomento.
Scegliere le parole chiave corrette
L’analisi SEO parte dalla scelta delle keywords (parole chiave) per le quali vuoi posizionarti, che utilizzerai all’interno dei contenuti del tuo sito con l’obiettivo di risultare nelle prime posizioni di Google e degli altri motori di ricerca. Questa fase è molto importante per la tua strategia digitale, perché sbagliare la selezione delle keywords significa non portare traffico qualificato al tuo sito web e quindi ottenere meno conversioni, il traguardo che ti sta più a cuore.
Cosa fare?
- Concentrati sui problemi che il tuo prodotto/servizio può risolvere, perché è ciò che gli utenti cercano, e offri la soluzione.
- Scegli frasi composte da 2/4 parole piuttosto che una parola chiave secca.
- Individua una ventina di keywords su argomenti diversi inerenti al sito.
- Trova le parole chiave meno competitive con il maggior numero di ricerche.
Quali sono gli strumenti che possono aiutarti in questa fase?
- Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google (Google Keyword Planner), che ti permette di conoscere il numero di ricerche mensili eseguite dagli utenti sulle keywords che hai selezionato, ti suggerisce altre parole chiave e ti dà un’indicazione sul livello di competitività.
- Ubersuggest.io, che ti offre una lista di parole chiave correlate e una panoramica sull’argomento.
- Keywordtool.io, dove puoi scegliere il motore di ricerca tra Google, Youtube, Bing, Amazon e App Store.
- Google.com, che mostra le ricerche correlate nella parte inferiore della SERP (Search Engine Results Page) e i suggerimenti di completamento mentre scrivi una parola.
- Google Trends per esplorare le tendenze di ricerca.
Analizzare la difficoltà delle parole chiave
Quanto è difficile posizionare il tuo sito web per le parole chiave scelte nei risultati del motore di ricerca?
Esistono diversi tools per risolvere questa parte dell’analisi SEO, i principali sono:
Uno strumento gratuito è MozBar, la toolbar per i bowser Firefox o Chrome, con la quale puoi verificare il grado di difficoltà per una determinata parola chiave. Ti fornisce:
- posizione in SERP numerata;
- Page Authority (PA) dell’URL (Uniform Resource Locator);
- link totali dell’URL;
- Domain Authority (DA) del dominio;
- backlink totali verso il dominio.
La MozBar è semplice, utile e affidabile, in quanto i valori di PA, DA e i Trust di Moz sono solitamente molto affidabili. Ti permette di capire quando ha senso investire in una determinata keyword e quanta fatica può richiederti scalare la SERP: scegli 6/7 keywords e preparati a creare un contenuto per ognuna di esse in una singola pagina.
Creare contenuti di qualità
Maristella ti ha già parlato dei contenuti di qualità, se non hai già letto l’articolo ti consiglio di farlo, lo trovi qui.
I contenuti di qualità sono indispensabili e fanno la differenza perché, se riesci a dare valore, i tuoi utenti e i motori di ricerca ti apprezzeranno e ti premieranno.
Ogni contenuto deve avere uno scopo:
- divertire, per esempio con video, quiz, contest;
- ispirare attraverso testimonial, referenze;
- educare tramite guide, reports, infografiche;
- convincere, esempi sono datasheet, webinar, case study, ecc.
L’immagine qui sotto riassume le principali tipologie di contenuti.
Fonte: SmartInsights.
La soluzione ideale sarebbe cercare di utilizzare diverse tipologie di contenuti per abbracciare tutti gli scopi e per soddisfare le tipologie di utenti: un utente sarà più predisposto verso il divertimento, un altro cercherà l’ispirazione, ecc.
Capire le ricerche dei tuoi utenti
Siamo giunti all’ultima parte della tua analisi SEO. Considera che:
- L’obiettivo dei motori di ricerca è fornire risultati rilevanti per l’utente.
- L’obiettivo degli utenti è trovare velocemente una risposta alla propria domanda.
- È necessario comprendere la tipologia di ricerca. Conoscerla ti permette infatti di capire come investire tempo e denaro per ottenere risultati.
L’utente sta cercando un’informazione su un argomento e vuole ottenere una risposta precisa?
Quale può essere in questo caso il contenuto più adatto per rispondere alla sua esigenza?
Se l’utente stesse cercando di ottenere un prodotto/servizio, come creeresti il tuo contenuto?
E se invece volesse una risposta in base alla sua posizione?
La maggior parte delle ricerche inizialmente sono di tipo informativo e successivamente possono trasformarsi nella necessità di acquistare un prodotto/servizio, ma possono già essere sia informative che di azione e in questo caso il tuo contenuto dovrà essere adatto ad entrambe le richieste.
Per creare il giusto contenuto devi comprendere cosa stanno cercando gli utenti, solo così potrai fornire una risposta esaustiva alla loro domanda.
Dopo aver analizzato il mercato, le parole chiave e la tua audience, puoi iniziare ad ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca, partendo dalla struttura (SEO on-site) e dalle singole pagine (SEO on-page). Questo sarà il tema del prossimo articolo sulla SEO.
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Grazie per il tempo che ci hai dedicato.
Federico Zarantonello
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