La Web Analytics: comincia usando Google Analytics!

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Google mette a disposizione uno strumento gratuito indispensabile per la Web Analytics, ossia lo studio del comportamento dei visitatori del tuo sito attraverso la misurazione, l’analisi e la reportistica dei dati raccolti.
Google Analytics ti fornisce un valore che ti dà la possibilità di metterti in azione immediatamente, senza la necessità di dover analizzare approfonditamente tabelle, report, ecc.


La Web Analytics: comincia usando Google Analytics!

Google Analytics: perché utilizzarlo e come impostarlo

All’interno del primo post su questo tema puoi trovare alcune informazioni utili, in particolare per quanto riguarda le metriche della Web Analytics: clicca qui se ti interessa leggere l’articolo.
 
Google Analytics serve a:
 

  • misurare e ottimizzare le performance delle campagne promozionali;
  • ottimizzare il processo di vendita;
  • analizzare le performance del tuo sito;
  • studiare la user experience;
  • fornire dati per lo studio della navigazione sul tuo sito;
  • comprendere i desideri degli utenti.

 
Dopo aver impostato il codice di tracciamento Javascript, puoi monitorare le pagine del tuo sito facilmente. Se non sai come inserire il codice, visita la sezione support di Google o chiedi l’aiuto di un programmatore.
 
I CMS più comuni come WordPress facilitano l’inserimento tramite plugin: è sufficiente eseguire una ricerca nella directory dei plugin di Worpdress per trovare quello che fa al caso tuo. In questo modo l’impostazione del codice verrà effettuata direttamente nella bacheca di WordPress.
 

Alcuni termini che troverai su Google Analytics

Ecco alcune definizioni che ti saranno utili per capire i dati all’interno di Google Analytics.

 

  • Utenti: il numero di utenti singoli che hanno visitato il sito per un periodo selezionato; ogni utente unico può aver generato più visite (sessioni) al sito nello stesso arco di tempo.
  • Visualizzazioni di pagina: il numero totale di pagine viste per il periodo selezionato.
  • Pagine/sessione: il numero di pagine viste in un periodo di report diviso il numero di visite nello stesso periodo.
  • Durata sessione media: la durata in tempo di una visita al tuo sito; è un parametro che ti permette di capire quanto gli utenti rimangono sul tuo sito e quindi quanto lo trovano interessante.
  • Frequenza di rimbalzo: comunemente chiamata anche bounce rate, è una percentuale che indica la visualizzazione di una sola pagina da parte del visitatore; è un dato importante perché fornisce un’indicazione sull’interesse degli utenti che sono arrivati sul tuo sito ad approfondire la tua conoscenza.
  • Referral: è il sito da cui proviene il visitatore, può essere una directory, un sito che contiene un link al tuo, un banner, un post sponsorizzato sui social media, una newsletter, un blog, ecc.; si trova all’interno della sezione “Acquisizione – Tutto il traffico”.
  • Conversioni: un utente che compie un’azione obiettivo sul sito che si reputa importante.
  • Eventi: ogni attività rilevante che si deve monitorare registrando la data in cui è iniziato e finito l’evento; si trova all’interno della sezione “Comportamento”.

 
Google Analytics: panoramica

Le conversioni per modelli di business

Ad ogni modello di business corrisponde una tipologia di conversione:
 

  • eCommerce: acquisto online o registrazione;
  • lead generation: compilazione form contatto, iscrizione newsletter, Facebook connect;
  • supporto alla vendita: download brochure, registrazione sito;
  • advertising: visualizzazione pubblicità, click su banner, condivisione social.

 
Nel caso di un eCommerce è possibile visualizzare oltre al tasso di conversione anche il fatturato, il valore medio di acquisto ed altri valori economici legati alla conversione “acquisto”.
 
Per impostare gli obiettivi ti rimando nuovamente alla sezione support di Google con questo link specifico: support.google.com/analytics/answer/1032415.
 

L’analisi dell’acquisizione degli utenti su Google Analytics

Nella sezione “Tutto il traffico – Canali” puoi vedere il canale di provenienza del tuo pubblico:
 

  • Organic Search, visita generata dai motori di ricerca.
  • Direct, quando gli utenti digitano direttamente il tuo domini.
  • Social, se la visita proviene da un social media.
  • Referral (vedi sopra).

 
Collegando Google AdWords a Google Analytics in “AdWords” puoi controllare l’andamento delle campagne direttamente qui.
 
Nella sezione “Ottimizzazione per i motori di ricerca” trovi i dati utili alla tua attività SEO: query di ricerca, impressioni, clic, posizione media e CTR.
 
In Social puoi vedere da quali social media provengono le visite ed impostare gli obiettivi aziendali delle tue attività sui social.
 
Uno strumento molto interessante per tracciare le tue campagne è lo strumento di creazione URL di Google, che trovi su support.google.com/analytics/answer/1033867.
 
Ci fermiamo qui per oggi, ma ci cono altri processi che può monitorare con Google Analytics, come la user behaviour, che ti permette di capire come si muove il visitatore sul nostro sito o la funnel analysis per capire dove si blocca l’utente in un percorso ideale che porta alla conversione.
 
Se vuoi approfondire il tema della Web Analytics, contattaci.
 
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Saremo lieti di conoscerti.
Grazie per il tempo che ci hai dedicato.
 

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Federico Zarantonello

Consulente di Digital Marketing, SEO, Web Analytics ed e-commerce oriented. Vivo a Vicenza e mi occupo di Marketing dal 2005. Se vuoi conoscermi meglio, ci "vediamo" su LinkedIn o sugli altri canali.

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